Villa Adriana
Hadrian's Villa
Villa Adriana, Tivoli
Quattro indizi per un luogo inconfondibile: un gioiellino dell’Impero romano, dichiarato nel 1999 Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO; nella classifica dei siti statali figura al ventiseiesimo posto per visite forse perché il suo fascino non si estende solo in superficie ma anche negli storici sotterranei. Di cosa stiamo parlando? Della leggendaria Villa Adriana.
Four clues for an unmistakable place: it’s a flagship of the Roman Empire, declared a UNESCO World Heritage Site in 1999; in the national sites ranking, it earned the 26th position for number of visitors perhaps because its charm is not only limited to its surface but also to the historical basements. What are we talking about? The legendary Villa Adriana of course!
Ci troviamo al cospetto di una residenza imperiale che Adriano, innamorato sostenitore della cultura latina, volle costruire nella quiete bucolica dell’antica Tivoli.
We find ourselves in front of an imperial residence that Adriano, who was a passionate supporter of the Latin culture, built in the bucolic quietness of ancient Tivoli.
Con un’estensione di circa 120 ettari, la villa presenta una struttura molto complessa: un ambizioso progetto architettonico basato sulla vicinanza strategica ai ricchi corsi d’acqua circostanti, oltre che a quattro dei più antichi acquedotti che da sempre servivano Roma.
The villa has a very complex structure spread over an area of about 120 hectares: an ambitious architectural project based on its strategic proximity to the nearby waterways and to four of the oldest aqueducts that were used to supply Rome.
Golden square
L’imperatore Adriano non tenne in considerazione soltanto la funzionalità dell’opera: nei dintorni, infatti, c'è una sorgente di acqua sulfurea molto apprezzata per le proprietà naturali. Insomma, una piccola gemma di armonia stilistica e benessere.
The emperor Adriano didn’t take into consideration just the functionality of the work: in fact, in the surroundings there is a source of sulfur water which is very appreciated for its natural properties. Therefore, a small gem of stylistic harmony and wellness.
Il suo valore, oggi riconosciuto a livello internazionale, fu però rispolverato dall’umanista Flavio Biondo: la villa infatti, dopo l’epoca imperiale, fu abbandonata al suo decorso, ridotta addirittura a terreno agricolo e cava di materiali edili.
However, its value, today internationally recognized, was polished off by the humanist Flavio Biondo: indeed, after the imperial era, the villa was abandoned to its decay becoming an agricultural land and quarry of building materials.
Soltanto dal 1450 in poi, grazie all’intervento di Biondo che per primo si occupò dello studio dei monumenti storici romani, divenne un luogo degno delle attenzioni di moltissimi uomini di cultura: umanisti, mecenati, nobili colti e cardinali ne risollevarono le sorti, lustrando quel diamante purissimo limato dal soffio della storia e per troppi anni ingiustamente abbandonato al decadentismo.
Only from 1450 onwards, thanks to the intervention of Biondo who was the first one to deal with the study of Roman historical monuments, the villa became a place worthy of the cares of many men of culture: humanists, patrons, noblemen and cardinals who improved its fate by polishing off that pure diamond which had been eroded by the breath of history and unjustly abandoned to decadence for too many years.
Oggi Villa Adriana offre un’esperienza quasi sensoriale, tutta dovuta al gioco rocambolesco tra natura ed eleganza: un parco enorme costellato da statue marmoree, il Teatro marittimo, vera e propria isola privata dell’imperatore; la Biblioteca greca sullo sfondo, il complesso del Canòpo con la grande piazza colonnata che rievoca il fiume Nilo.
Today Villa Adriana offers a sensorial-like experience due to the daring alternance between nature and elegance: a huge park dotted with marble statues, the maritime theatre, which was a real private sphere for the emperor: the Greek Library in the background, the Canòpo with its large colonnaded square that recalls the Nile river.
La Piazza d’Oro con la spaziosa vasca centrale, le Piccole e Grandi Terme differenziate in base agli ospiti che avrebbero accolto; infine l’Antinoeion con i suoi due templi: un connubio tra storia e mitologia che riporta in scena lo spettacolo di un’epoca intramontabile che l’Italia e il mondo intero continuano a guardare con occhi incantati.
The Golden square with its spacious central pool, the “Small” and “Grand Thermae” which were differentiated according to the guests who would be welcomed, and finally the Antinoeion composed of two temples: a combination of history and mythology that brings back on stage the performance of a timeless era which Italy and the whole world continue to look at with enchanted eyes.
Show sources
Fonti: http://www.tibursuperbum.it/ita/monumenti/villaadriana/ – http://www.villaadriana.beniculturali.it/ – https://it.wikipedia.org/wiki/Villa_Adriana – http://www.coopculture.it/heritage.cfm?id=75. - Immagini: Saperaud~commonswiki. Canopus der Villa Adriana mit Blick auf das Serapeion. 27 ott 2005. disponibile su: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Villa_adriana_canopos.jpg. Accesso in data 24 apr 2017. - Wknight94. Canopo in Villa Adriana, Tivoli. 29 aprile 2008. Disponibile su: https://it.wikipedia.org/wiki/File:Canopo_in_Villa_Adriana.jpg. Accesso in data 24 apr 2017.
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